Sunday, March 2, 2014

sul perché penso che renzi non mi piaccia /2

[#debordocoscienziosopipponico parte 1, qui]
e così mi sono detto: occhei, dai, vediamo che combina.
non mi dimentico che non lo sopportavo. ma mica per altro: per cercare di de-potenziare le eventuali "critiche". sì, insomma, una sorta di meccanismo di #autoriduzionedeldannosputtanatoriochevaperlamaggioreinstoperiodo. una cosa del tipo: ehi, a far quello che sputa fiele e lamentazioni si fa in fretta, e poi è così terribilmente di moda. basta scorrere la lista dei post su feisbuch ed eliminare i gattini nelle varie declinazioni e poco altro. voglio fare lo snob. voglio fare quello che sminuzza quest'insopprimibile stronzaggine che ci si porta dentro. non so se ci riesco del tutto. ma voglio provarci. quindi se il nuovo fonzie che posa su "Chi" mi sta sulle palle a monte, bene, me lo tengo ben a mente. e quando proverò a ragionare su quello che farà, o come si porrà, metto in conto che rischierei di essere un poco meno obiettivo che in altre occasioni. e quindi cercherò meglio vagliar una volta di più quello che mi sembrerà venir fuori dal ribollir psicopipponico. a partire da questa psicopippa qui con l'autoriduzionedeldannosputtanatorio e via di seguito.
però appunto di #PP [psicopippa] in #PP[psicopippa] mica ho ancora detto sul perché. e visto che sono già ad un pezzetto del secondo post, mi sa che devo sbrigarmi. quanto meno ho violato pesantemente la regola della piramide invertita per il web-content: subito la notizia, poi, al limite, la spiega di approfondimento.
 insomma: perché non mi piace.
ci ho pensato, ci sto girando in torno, ma ci ho pensato.
mi è venuta come risposta, parziale e provvisoria come tutte le risposte, una specie di chiave di lettura psicanalitica.
[prima piccola divagazione. i termini chiave di lettura psicanalitica è roba che uso per riempirmi la bocca, anzi la form del post. perché non ho gli strumenti tecnici, perché sono un perito degenerato in ingegnere, perché per coazione a ripetere [altro termine usato ad minchiam] provo a leggere molte cose che mi arrovellano in questo senso. per il semplice fatto mi tengo in allenamento. c'è chi fa le flessioni, le vasche a nuoto, gli allunghi e le ripetute di corsa. io mi alleno ad "analizzare", così rendono meglio  le sedute da odg, con quel che costano, mica per altro.]
credo che non mi piaccia il sindaco d'italia sostanzialmente per due motivi.
  • perché ne percepisco il piglio da #ghepensimichesosolitarioalcomando e
 contestualmente per 
  • la personale rejezione verso elementi con ego affetto da pericolosa ipertrofia. 
forse piscio fuori dal vaso, ma quel suo piglio italicamente autoritario de noartri intuisco sia legato al pessimo rapporto che ho verso l'autorità. penso - a voler scavare col manuele vinto nelle patatine - che a sua volta dipenda dal mio rapporto mai del tutto risolto che ho avuto con mio padre. ruolo ed identità [figlio di mio padre] che comincio a comprendere, accettare e far miei solo ora, dopo otto anni dalla sua scomparsa e perché sto facendo ordine nel coacervo neuronico interiore. mio padre era una persona fondamentalmente buona e - a suo personalissimo modo - istituzionalmente anarchica. e non so quanto abbia mai compreso quanto significasse essere padre, o almeno in che modo ne abbisognassi io. per certi versi mi ha sempre lasciato liberissimo. anche quello di non riuscire a strutturare alcuni capisaldi. tra cui, appunto, quello di autorità. di cui mi fido istintivamente poco. forse perchè ho fatto confusione tra quel suo porsi all'interno di regole emozionali, che si era dato, e libero verso il mondo strutturato piccolo-borghese-paesano, del cui giudizio conformista non si curava.
qualsiasi forma di autoritarismo mi irrita. anche quello cacio e pepe che ammanta l'italico lider, o che si crede tale. è la stessa avversione istintuale con cui ho aborrito er berlusca, il comico comiziante [intendo nel senso stretto: il grillinico sputacchiatore quando urla] e il nostro.
questo ovviamente non significa che sono tutti e tre la stessa cosa. affatto. però il piglio da sottile da risolutori col crisma è un fil rouge che li unisce, e che non riesco a non vedere. tecnicamente il più perverso ed insincero mi pare quello coi capelli ricci, per una serie di ragioni che magari un'altra sbrodolata postica.
e comunque il fare da #ciòilcarismacarismatemieseguitemi non può funzionare senza un egolatria che urla con rumori assordanti. tutto si può dire dei tre di cui sopra tranne che siano ammantati di modestia ed understatement. ad avere ego pericolosamente debordanti in effetti ce ne vuole. ma ho idea che loro sappiano #cenevogliarne parecchio. che poi la si dica: 
  • sono l'unto del signore
  • sono il portavoce del popolo [ecco la surrettizia cazzata insincera]
  • tengo un'ambizione smisurata ma perché dobbiamo averla tutti [paraculata da lancio di falso bersaglio] 
da quel punto di vista, dal mio punto di vista, cambia poco.
poi, a dirla tutta, non nascondo di essere in pieno riflusso pre-revanscista. con gli egotici, intendo. ci ho avuto giusto a che fare per troppo tempo, seppure a insaputa di tutti: degli egotici e che stavo subendo il loro debordare inconsapevole. io senza volerlo ho lasciato fare, lasciando spazio a quell'assertività con cui mi sono trovato un filino [auto]schiacciato.
ora che sto mollando la zavorra quando intuisco situzioni, egotiche, drammaticamente più roboanti mi sale quel minimo di incazzo, o di fastidio. magari lasciate sopite per tempo. ma poi che saltano fuori. tipo quella per l'hashtaggatore alle 6.43 di mattina da palazzo chigi. che così passa l'idea dell'uomo del fare.
che a me non piace, credo ormai si sia capito. ma perché si porta dietro parecchia popò di roba. parte della quale è in questo sbrodolatissimo post. non so quanto azzeccata. però io ci ho provato a capirne il perché di questa #nonmipiacenza che neanche io so come.
figurarsi se so perché invece piace ad un sacco di altra gente. magari la gente che piace a cui piace. di cui percepisco una sorta di infatuazione che boh. per inciso: non è la cosa che intuisco dell'amico itsoh. che lo appoggia per motivi - credo - legati più alla classe dirigente che può tirarsi dietro. confidente in una speranza che crede ben riposta nel gruppo che ne scaturisce. penso.
appunto. roba diversa dalla fascinazione del lui, che l'italico corpo elettorale promana in gran parte.
mi sono chiesto, di nuovo, il perché.
voli pindarici in altri #pistolottipipponici. però in un altro post.

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